Oggi Federacma ha partecipato al Convegno di Uncai e Confagricoltura, svoltosi nella splendida sala Serpieri di Palazzo della Valle a Roma, per parlare di “Agricoltura del futuro” insieme alle imprese agricole e agromeccaniche.

Le due parole chiave emerse trasversalmente durante l’incontro sono state sostenibilità e competitività, fondamentali per affrontare le sfide dello scenario contemporaneo in agricoltura e realizzabili non solo grazie all’introduzione delle nuove tecnologie, ma anche alla formazione all’uso delle stesse, alla conoscenza della grammatica digitale, ad una gestione del dato consapevole e ad una trasformazione intesa non solo in termini di innovazione di prodotto ma di processo.

Presenti tra i relatori del convegno, rappresentanti del mondo della ricerca e della formazione (prof. Gilmo Vianello Accademia Nazionale Agricoltura, Marco Vieri Università di Firenze e Alberto Cavazzini, Direttore direzione tecnico scientifica Crea) della politica ( Valentino Valentini, Viceministro Mimit, Luca De Carlo, Presidente Commissione Agricoltura Senato e Davide Bergamini, Deputato della Repubblica) e della filiera (Maria Teresa Maschio Presidente Federunacoma, Andrea Borio Presidente Federacma, Aproniano Tassinari, Presidente Uncai e Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura).

Durante l’evento il Presidente di Federacma, Andrea Borio, ha colto l’occasione per chiedere chiarimenti al Viceministro Valentino Valentini, sulle modifiche introdotte dalla legge di bilancio alla 5.0. Il viceministro ha espresso particolare apprezzamento per il contributo di Federacma e delle altre associazioni di categoria che grazie alle loro sollecitazioni, sono fondamentali per far presenti le criticità, affinché i fondi stanziati vengano davvero utilizzati. Il Presidente ha infine posto all’attenzione comune il tema dell’urgenza dello sblocco della revisione dei mezzi agricoli, perché su realizzi un reale processo di rinnovamento del parco macchine in Italia.

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