Il noleggio di beni strumentali è una pratica che si sta rapidamente diffondendo in molteplici settori in tutta Italia. Inizialmente praticato per macchinari come carrelli elevatori e altre attrezzature per la logistica il noleggio si è poi allargato ad altre tipologie di macchine come quelle per il sollevamento di cose e persone, per il movimento terra e l’edilizia per poi arrivare a settori come la fornitura di energia, la pulizia e nondimeno all’agricoltura e al giardinaggio.
Estremamente interessante da notare è il fatto che questi ultimi due settori merceologici sono storicamente legati all’acquisto, complici anche i forti incentivi, e non al noleggio. L’apertura al noleggio è la conferma che il paradigma si sta spostando dal possesso verso l’utilizzo di un bene. In agricoltura nel caso di brevi periodi di utilizzo delle macchine e delle attrezzature e nel giardinaggio, soprattutto a carico di giardinieri, per l’uso breve di macchine speciali.
I numeri confermano questo trend. Il fatturato del settore noleggio nel ha superato i 3,1 miliardi di giro d’affari e nel 2025 è previsto di superare i 3,2 miliardi. Rispetto all’anno precedente nel 2024 il noleggio italiano è cresciuto del 6,8% e si prevede un’ulteriore crescita di 3,8 nel 2025. Va ricordato come nel triennio precedente le crescite del comparto siano state vertiginose: +20,9% nel 2021, +18,3% nel 2022, +11,8% nel 2023.
Un indice che evidenzia quanto il noleggio sia entrato nelle abitudini degli italiani è la spesa media pro-capite per il noleggio.
Quando si è iniziato a studiarlo nel 2006 la spesa pro-capite si assestava sui 23 €, raggiungendo i 30 € nel 2019. Nel 2024 la spesa ha superato 53 €, con previsione di 55 € nel 2025, di fatto raddoppiando quasi il proprio valore in soli 5 anni.
L’espansione del noleggio di beni strumentali si deve ad una crescente consapevolezza del cliente verso i punti di forza di questa pratica ma anche alla diffusione del noleggio per beni come cellulari, fotocopiatrici o automobili, che almeno una volta ognuno di noi ha sperimentato. Ma quali sono i fattori che spingono il cliente a noleggiare?
Il primo aspetto è avere a disposizione il macchinario o l’attrezzatura giusta per il lavoro che deve essere svolto. Ciò significa poter lavorare con attrezzature sempre nuove e tecnologicamente all’avanguardia, poiché il noleggiatore aggiorna continuamente la propria flotta. Utilizzare la macchina giusta significa svolgere in maniera efficace il proprio lavoro, massimizzando l’efficienza e minimizzando i tempi di lavoro.
Noleggiando si utilizzano macchine sicure ed efficienti. Su tutte le macchine e attrezzature dei parchi noleggio vengono effettuate tutte le manutenzioni e le verifiche previste dal manuale d’uso e manutenzione. Ma i controlli dei noleggiatori vanno oltre a quanto richiesto dalla normativa: ogni volta che la macchina esce e rientra dal centro noleggio vengono svolti controlli accurati per assicurare al cliente che questa sia sempre nelle migliori condizioni di sicurezza ed efficienza.
Un altro tema importante è quello relativo al servizio che il noleggio offre, che non si ferma alla mera fornitura del bene. Il personale del centro noleggio infatti può fornire una consulenza al cliente per individuare la macchina giusta in base al lavoro da effettuare, pianificare con lui la consegna e ritiro in cantiere ma anche formare il cliente sull’utilizzo del macchinario oppure, se richiesto in base alla tipologia di attrezzature, fargli conseguire l’abilitazione necessaria.
Il servizio noleggio può comprendere anche l’assistenza durante tutto il periodo in cui il cliente dispone della macchina. In caso di malfunzionamenti, guasti o fermi macchina un tecnico del centro noleggio interviene per ripristinare la macchina o, eventualmente, per fornirne una sostitutiva.
In questo modo viene assicurata al cliente la continuità lavorativa, aspetto fondamentale che verrebbe meno qualora il cliente utilizzasse macchine di proprietà e queste riscontrassero dei problemi.
L’ultimo fattore che spinge la bilancia in favore del noleggio è quello economico. Ricorrendo al noleggio non si deve sopportare alcun investimento iniziale, consentendo al cliente di mantenere la propria elasticità finanziaria.
In seconda battuta il noleggio ha costi certi che il cliente conosce ancor prima di ritirare l’attrezzatura. I canoni di noleggio sono totalmente deducibili così come l’Iva è detraibile.
Sempre più clienti scelgono di ricorrere al noleggio come strategia aziendale, comprendendone a pieno i punti di forza. Contemporaneamente sono numerose le aziende che inseriscono il noleggio tra le proprie attività.
Uno dei trend più interessanti nei settori di agricoltura e giardinaggio è quello che vede molti distributori e concessionari iniziare anche l’attività di noleggio all’interno delle proprie aziende.
Oltre ad avere marginalità più alte il noleggio consente all’azienda di dare un servizio professionale al cliente, trovando la soluzione più adatta alle sue esigenze. Va notato inoltre che molte aziende che iniziano l’attività di noleggio inseriscono ben presto anche tipologie di macchine e attrezzature diverse da quelle del proprio core business, per andare incontro alle richieste del cliente. Di fatto il noleggio rafforza il rapporto con i clienti ma espande le potenzialità dell’azienda anche ad altri potenziali clienti che difficilmente si sarebbero avvicinati.
In un momento di forte espansione il noleggio rappresenta un’importante opportunità per le aziende che già operano in settori come agricoltura e giardinaggio.
Il noleggio però non può essere improvvisato, ci vuole del tempo per organizzarlo al meglio quindi è importante giocare di anticipo. Il noleggio permette di rispondere a tanti dilemmi per chi vende in questo settore: allargare la platea clienti, fornire i clienti che possono avere problemi di attivazione finanziaria, gestire al meglio le prove macchina. Sarebbe meglio, infine, intraprendere una nuova attività, slegata da quella commerciale, che può permettere di allargare la tipologia di macchine attrezzature e servizi da fornire nell’ottica di aumentare il servizio ai clienti e ai territori in cui si lavora, senza dover sottostare a “ricatti” da parte dei clienti abituali.
Di Marco Prosperi
Direttore Assodimi-Assonolo
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