Durante la discussione del decreto Milleproroghe nella seduta del 12 febbraio 2025, il Senato ha dato il via a un emendamento firmato da forze politiche di maggioranza e opposizione per il differimento dei termini.

Di fatto il provvedimento approvato sposterebbe l’operatività del RENTRI per le aziende con +50 dipendenti di 60 giorni, rispetto alla prima scadenza prevista che ha avuto termine il 13 febbraio scorso.

Tuttavia, finché non verrà adottato il decreto specifico del Ministero dell’Ambiente, la proroga non è in vigore e gli operatori  che stanno già operando sul registro elettronico dovranno per logica seguire le procedure e le normative attuali.

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